La storia del nostro negozio di coltelleria inizia a Crema nel 1895, quando il capostipite Ambrogio scende a piedi dalla Val Rendena, con la mola a spinta in cerca di fortuna. Ambrogio decide di aprire la propria attività nella principale Via Mazzini, occupandosi dell’affilatura di attrezzi agricoli e veterinari, oltre che della vendita di coltelli da lavoro e da macellazione, data la diffusione nel Cremasco di allevamenti bovini e suini. Il negozio passa poi al figlio Emilio che muore tragicamente nel 1945 a Crema, durante la 2a Guerra Mondiale.
Subentra quindi la vedova Arcangela figlia di un arrotino rendenese emigrato a Monaco di Baviera. Arcangela diversifica l’attività introducendo nuove merceologie, quali profumerie ed articoli casalinghi, forte della propria esperienza e conoscenza dei prodotti tedeschi, ancora poco conosciuti in Italia.
Nel 1960 il figlio Ambrogio eredita la passione per il commercio, ristruttura e ammoderna il negozio ampliando ulteriormente l’offerta merceologica, senza mai trascurare il proprio essere arrotino. Nel 1970 Ambrogio sposa Giuliana, la quale entra attivamente nella conduzione del negozio, lavorando insieme al marito per oltre 30 anni.
Siamo quindi nel 2001, quando il figlio Stefano con Giovanna decidono di continuare l’attività di famiglia per un’altra generazione. A fianco dell’attività di affilatura Stefano realizza artigianalmente coltelli da cucina e sportivi su disegno proprio o del cliente.